Tab Article
L'Italia in cui vive Dante è una penisola frammentata sia politicamente sia linguisticamente, ben lontana dall'avere un'identità e una lingua letteraria che stia al pari delle lingue d'oltralpe. Su questo scenario si staglia la riflessione del poeta che, se non pensa a uno Stato unitario in senso moderno, concepisce tuttavia l'Italia come entità dentro i confini dell'impero, e soprattutto va alla ricerca di quel volgare illustre che poi, realizzato nella Commedia, darà alla nostra letteratura il primo impulso alla formazione di una lingua nazionale.